La prima edizione del periodico, nato a Torino nel 1963 con il titolo "Rassegna tecnica ENEL: rivista bimestrale di studi, resoconti e notizie di aggiornamento per il personale dell'Enel", fu pubblicata fino al 1970. Successivamente il giornale venne realizzato a Milano a cura del CESI, Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano, e prese nome "Rassegna tecnica di problemi dell'energia elettrica: rivista di informazione e aggiornamento per i tecnici dell'Enel". Il CESI, nato nel 1956, venne costituito da società elettriche italiane e costruttori elettro-meccanici allo scopo di concentrare gli investimenti in laboratori di prova e di coordinare le competenze di sistema necessarie per l’unificazione della rete elettrica italiana. Nel 1962, anno della nazionalizzazione dell'industria elettrica italiana, Enel acquisì la maggioranza del capitale azionario e il CESI iniziò a operare come supporto tecnico nel settore della trasmissione e distribuzione elettrica, e come fornitore di servizi di prova, certificazione, studio e consulenza, anche svolti a livello internazionale.
Nelle varie edizioni il giornale si prefiggeva innanzitutto lo scopo di far conoscere a ciascun ambiente operativo interno all’ENEL le problematiche di tutti gli altri settori, e di discutere dei problemi tecnici connessi ai singoli ambiti. Gli articoli di "Enel rassegna tecnica potevano quindi vertere su aspetti specifici inerenti la produzione, il trasporto e la distribuzione, le caratteristiche strutturali degli impianti, le tecnologie impiegate e le nuove procedure di gestione e controllo dei sistemi. Ogni unità operativa poteva pertanto trovare articoli di aggiornamento o approfondimento inerenti il proprio ambito, così come scritti di taglio più generale sull’evoluzione tecnica e la diffusione dell’energia elettrica a livello internazionale, con una certa attenzione ai paesi in via di sviluppo.