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pagine
da 100 a 200
formato
cm. 21 x 30
illustrato
si
bn/colore
bn

Enel studi e ricerche

titolo
Enel studi e ricerche
azienda
Enel
durata
novembre 1975 (n. 1) - aprile 1980 (n. 54)
periodicità
Mensile
distribuzione
Abbonamento postale
editore
Enel
direttore
Luigi Paris
stampatore
Stampa Multicopy, A.G. De Angelis
note
La chiusura di “ENEL – studi e ricerche” (aprile 1980) precede di un anno la pubblicazione di un altro house organ dell’impresa: “ENEL Rassegna tecnica” (continuazione di “Rassegna tecnica di problemi dell'energia elettrica”, interrotta nel 1979), rivista che si occuperà, come la precedente, di informazione e aggiornamento per i tecnici dell’ENEL e per studiosi di questioni tecnico-economiche del settore energetico.
compilatore
Fabrizio Trisoglio

“Nasce così questo primo numero, che intende offrire una panoramica per quanto possibile ampia su quanto realizzato dall’ENEL nel campo degli studi per la pianificazione del sistema elettrico di produzione e trasmissione. Altri articoli seguiranno in futuro, dedicati a temi specifici concernenti i problemi connessi con l’attività di ENEL, alle fonti energetiche e loro conversione in energia elettrica, ai problemi sistemistici, alle applicazioni del metodo degli elementi finiti.”

Con queste semplici e chiare parole di Arnaldo Maria Angelini, illustre studioso (e professore all’Università di Roma) di Elettrotecnica e presidente dell’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL) dalla nazionalizzazione nel 1963 al 1979, si inaugura nel novembre 1975 il primo numero della rivista “ENEL – studi e ricerche”, fascicolo dedicato alla pianificazione dei sistemi elettrici. House organ composto essenzialmente da estratti, la rivista si manifesta come una compilazione accuratamente studiata di articoli tratti dalle più autorevoli riviste (“l’Elettrotecnica”, “l’Energia Elettrica”, “Sistemi ed automazione”, ecc.) e da interventi a convegni nazionali e internazionali del settore elettrotecnico. Filo conduttore della rivista è l’impegno di ENEL nella attività di ricerca nei “settori direttamente connessi con l’attività dell’Ente” e il suo impegno a “elevare il rendimento e l’affidabilità degli impianti elettrici di produzione, trasmissione e distribuzione, alla soluzione dei problemi legati all’interazione tra gli impianti e l’ambiente, ed in generale al miglioramento della qualità e dell’economicità del servizio”. Il mensile nel breve arco di cinque anni, dal novembre 1975 all’aprile 1980, in numeri monografici, corredati da una sintetica introduzione a cura della redazione, tratta di vari e numerosi argomenti: dall’energia geotermica alla combustione degli impianti termoelettrici, dalla nascente informatica alla corrosione dei materiali strutturali, dalla fulminazione delle torri metalliche all’automazione nelle centrali idroelettriche. Destinatari della rivista sono ricercatori e tecnici, italiani e stranieri, che “potranno facilmente accedere a quanto realizzato dai ricercatori dell’ENEL nei diversi campi, senza dover ricorrere a laboriose ricerche bibliografiche, e nello stesso tempo” presentando “un quadro completo ed aggiornato dell’impegno che ENEL dedica, anche nel campo della ricerca, alla realizzazione dei propri compiti istituzionali”. Figura di primo piano in questo contesto è sicuramente il primo e unico direttore della rivista, l’ingegnere Luigi Paris, direttore in quegli anni della Direzione studi e ricerche di ENEL, professore all’Università di Pisa e successivamente presidente dall’Associazione Elettrotecnica Italiana (1983-1985), che con la sua competenza e rete di rapporti ha costruito la rivista tra glorificazione “aziendale” dei compiti istituzionali, ricerca, attualità e divulgazione scientifica.